Clamoroso furto al Louvre, in soli 4 minuti


di Renato Castellano III A


Furto clamoroso al Louvre, rubati i gioielli di Napoleone. I ladri, presumibilmente stranieri, sono entrati in uno dei musei più sorvegliati d'Europa, poco dopo l’orario di apertura, verso le 9:30/9:40. Erano in 4, due in un furgone, due su uno scooter. Si sono intrufolati dalla finestra del primo piano, oscurata dagli infissi, all'esterno della galleria di Apollo, e in solamente 4 minuti hanno rubato 8 monili. Di questi, il più costoso è quello dell'imperatrice Eugenie, moglie di Napoleone III, con 1300 diamanti incastonati e dal valore inestimabile, caduto durante la fuga.  Il presidente Macron ha commentato l'accaduto promettendo ai cittadini di recuperare tutti i tesori, reputando questo furto un’umiliazione per l'intero Paese. La polizia francese è sulle tracce degli artefici e ha  subito aperto un'indagine in modo da non farli allontanare. La domanda ora sorge spontanea: che fine faranno i gioielli? Ci sono varie ipotesi: la prima è che, attraverso il dark web (un mercato illegale conosciuto semplicemente come “mercato nero”), vengano venduti a degli sceicchi negli Emirati Arabi; un’altra opzione è quella di smontarli o distruggerli, facendo perderne le tracce; l’ultima è che finiscano chiusi, a lungo termine, in un caveau di collezionisti privati. Quest’ultima sarebbe anche quella più "tragica", poiché tracce di storia verrebbero cancellate finendo nel dimenticatoio, togliendo la possibilità a milioni di turisti di poter ammirare un tesoro davvero unico e prezioso. 


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