di Antonio Renna, classe IID
Grazie alle ultime rilevazioni rese note dalla NASA, il rischio di collisione dell’asteroide 2024YR4 con la Terra si è ridotto praticamente a zero. L’asteroide, con un diametro stimato tra i 40 e i 90 metri, è classificato come oggetto di tipo Apollo e il suo passaggio più vicino è previsto per il 22 dicembre 2032.
Questa rettifica sul rischio di impatto è stata resa possibile grazie all'astronomo Richard Binzel, inventore della Scala Torino, utilizzata da oltre 20 anni per misurare la probabilità di collisione tra la Terra e gli asteroidi.
Dunque, 2024YR4 non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta, ma resterà al centro dell’interesse scientifico, sia per il suo passaggio ravvicinato, sia perché nuovi calcoli suggeriscono un possibile rischio di collisione con la Luna.
L'asteroide è stato scoperto il 27 dicembre 2024, due giorni dopo il suo avvicinamento alla Terra. Fino al 18 febbraio 2025, la probabilità di impatto era aumentata significativamente, raggiungendo il valore 3 sulla Scala Torino. Questo lo rendeva il secondo asteroide con il più alto livello di rischio mai registrato, dopo Apophis (99.942), che aveva raggiunto il valore 4.
Tuttavia, il 20 febbraio 2025 il rischio di impatto è drasticamente diminuito, e nel giro di cinque giorni è sceso fino allo 0,001% sulla Scala Torino.
Secondo l’astronomo dell’ESO (European Southern Observatory) Olivier Hainaut, le incertezze nelle prime stime derivano dal fatto che l’orbita di un asteroide, inizialmente, appare simile al raggio di una torcia: ampia e sfocata in lontananza, ma sempre più definita con osservazioni più dettagliate. Per questo motivo, determinare con precisione il rischio di impatto richiede numerose analisi.
Grazie a queste osservazioni, si è praticamente scongiurata qualsiasi possibilità di collisione con la Terra, mentre rimane una probabilità dell’1,7% che l’asteroide possa colpire la Luna.
L’Ufficio di Coordinamento per la Difesa Planetaria della NASA continuerà a monitorare l’asteroide 2024YR4 per tutto il mese di marzo, utilizzando anche il telescopio spaziale James Webb.
Attualmente, l’asteroide si sta allontanando dalla Terra e, dal prossimo aprile, sarà così distante da non essere più visibile fino al 2028, quando inizierà una nuova fase di avvicinamento al nostro pianeta. Il suo massimo avvicinamento è previsto per il 22 dicembre 2032, ma senza alcun rischio di impatto.
Questa rettifica sul rischio di impatto è stata resa possibile grazie all'astronomo Richard Binzel, inventore della Scala Torino, utilizzata da oltre 20 anni per misurare la probabilità di collisione tra la Terra e gli asteroidi.
Dunque, 2024YR4 non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta, ma resterà al centro dell’interesse scientifico, sia per il suo passaggio ravvicinato, sia perché nuovi calcoli suggeriscono un possibile rischio di collisione con la Luna.
L'asteroide è stato scoperto il 27 dicembre 2024, due giorni dopo il suo avvicinamento alla Terra. Fino al 18 febbraio 2025, la probabilità di impatto era aumentata significativamente, raggiungendo il valore 3 sulla Scala Torino. Questo lo rendeva il secondo asteroide con il più alto livello di rischio mai registrato, dopo Apophis (99.942), che aveva raggiunto il valore 4.
Tuttavia, il 20 febbraio 2025 il rischio di impatto è drasticamente diminuito, e nel giro di cinque giorni è sceso fino allo 0,001% sulla Scala Torino.
Secondo l’astronomo dell’ESO (European Southern Observatory) Olivier Hainaut, le incertezze nelle prime stime derivano dal fatto che l’orbita di un asteroide, inizialmente, appare simile al raggio di una torcia: ampia e sfocata in lontananza, ma sempre più definita con osservazioni più dettagliate. Per questo motivo, determinare con precisione il rischio di impatto richiede numerose analisi.
Grazie a queste osservazioni, si è praticamente scongiurata qualsiasi possibilità di collisione con la Terra, mentre rimane una probabilità dell’1,7% che l’asteroide possa colpire la Luna.
L’Ufficio di Coordinamento per la Difesa Planetaria della NASA continuerà a monitorare l’asteroide 2024YR4 per tutto il mese di marzo, utilizzando anche il telescopio spaziale James Webb.
Attualmente, l’asteroide si sta allontanando dalla Terra e, dal prossimo aprile, sarà così distante da non essere più visibile fino al 2028, quando inizierà una nuova fase di avvicinamento al nostro pianeta. Il suo massimo avvicinamento è previsto per il 22 dicembre 2032, ma senza alcun rischio di impatto.
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