Sulle note di noi due, la mia recensione

 di Camilla Lombardi, classe IID



«La musica migliore è quella sentita. Da chi la compone. Da chi la ascolta. Ogni singola parte, dalla composizione all’orecchio, deve essere intrisa di nient’altro che sentimenti.» Una sinfonia sulle note della speranza, dell’amore, una sinfonia sulle note di loro due. Un altro romanzo di Tillie Cole e un altro capolavoro. Sulle note di noi due è la bellissima storia di un amore difficile da descrivere a parole. Questo libro è emozionante, appassionante e travolgente. Mi ha fulminato dalla prima volta che mi ci sono soffermata: la copertina nera con note colorate e sparse per ogni singola pagina del libro, una macchia colorata con il titolo bianco, non ho avuto dubbi e la sera stessa, avvolta nella mia coperta e con il libro in mano ho intrapreso la migliore avventura della mia vita. Molto forte la storia, e soprattutto il finale inaspettato, ma adesso concentriamoci sul libro e sulla trama. Cromwell a soli diciannove anni è l’esempio stesso della musica dance, infatti viene considerato la divinità della console. “Questo è ciò che sei nato per fare, Cromwell, chi sei nato per essere”, è così che il suo professore lo incoraggia.  E’ affetto da una forma di sinestesia e riesce a vedere i suoni che per lui sono delle macchie alle quali attribuisce un colore debole o forte a seconda del suono che arriva al suo orecchio. La protagonista femminile, Bonnie, ha sempre amato la musica ed è per questo che si è iscritta ad un'università per diventare compositrice. Inoltre è sempre stata una fan di Cromwell, anche se lei da amante di musica classica scompare per poi riapparire come dj. Per questo, quando capita l’occasione, Bonnie prende il primo aereo e vola oltre i confini del suo mondo per andare a sentirlo suonare. Peccato che nel frattempo Cromwell sembra aver perso l’anima, e lei non ha affatto paura di dirglielo: una sera, dopo averlo sentito suonare, gli dice che la musica che ha ascoltato è senza anima e provoca in Cromwell una reazione esagerata, “una lama in pieno petto”, è proprio così che lui la definisce. Poco tempo dopo, Cromwell si trasferisce in America per seguire un suo professore che vuole offrirgli l’opportunità di ricominciare tutto da zero. Cromwell però non sa che il fratello di Bonnie sarà suo compagno di stanza e che anche lei seguirà proprio il suo stesso corso. I due sono costretti dal primo giorno a comporre insieme un brano e sin dall’inizio non si sopportano ma andando avanti Cromwell attira Bonnie a sé lasciando però il suo passato alle spalle e scappando da quest’ultimo per paura. Quando un’ombra si posa però sul capo di Bonnie sarà Cromwell a dover diventare la sua luce e dovrà aiutarla a ritrovare la melodia perduta nel suo fragile cuore, componendo una sinfonia come solo lui sa fare.

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