di Emanuele Volpe, classe II A
Il 5 novembre ci sono state le elezioni per decidere il quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti d'America.
La sfida è stata tra la candidata dei democratici Kamala Harris e il candidato dei repubblicani Donald Trump.
Secondo i sondaggi la corsa non era così testa a testa da almeno 60 anni, ma alla fine ha vinto Trump senza problemi.
Prima di dire quali sono gli obiettivi politici dei due candidati e perché i cittadini degli USA hanno votato per Trump, è importante capire come si diventa presidente degli Stati Uniti d'America.
Per poter diventare presidente degli Stati Uniti d'America, i due candidati devono sfidarsi in ognuno dei 50 Stati degli Usa e nel Distretto della Colombia, non c'è quindi un unico voto nazionale.
Il sistema elettorale utilizzato si chiama dei "collegi elettorali" ed è molto diverso dal nostro.
La maggioranza assoluta da raggiungere non è sul voto popolare, cioè la vittoria non si calcola in modo diretto sul numero totale degli elettori che hanno votato.
Quella del Presidente degli Stati Uniti d'America è un'elezione indiretta, avviene attraverso delle persone di fiducia selezionate dal Partito Democratico e dal Partito Repubblicano che si chiamano "Grandi Elettori".
Per poter diventare presidente degli Stati Uniti d'America, i candidati devono conquistare la maggioranza assoluta dei 538 "Grandi Elettori" distribuiti tra i singoli Stati, cioè il numero a cui i candidati devono arrivare per vincere è almeno di 270 Grandi Elettori e Trump ne ha conquistati 312.
Ora passiamo a spiegare cosa prevedono i programmi di Trump e di Kamala Harris e perché secondo me i cittadini degli USA hanno votato per Trump.
Il programma della Harris è più vicino alle famiglie povere e alle piccole imprese ed ha l’obiettivo di aumentare la crescita economica e sostenere i redditi più bassi, scommette sull’innovazione, sui veicoli elettrici e sull’Intelligenza Artificiale.
Trump invece promette di proteggere l’industria americana e quindi è più vicino alle grandi imprese.
Vorrebbe inoltre rendere più restrittive le regole sull’immigrazione e abbassare le tasse sulle imprese.
Ma chi sono stati gli elettori di Trump e chi invece quelli di Harris?
Gli elettori di Harris sono per lo più donne, giovani e le persone di colore, mentre Trump è più forte tra gli uomini ed i bianchi.
La sfida è stata tra la candidata dei democratici Kamala Harris e il candidato dei repubblicani Donald Trump.
Secondo i sondaggi la corsa non era così testa a testa da almeno 60 anni, ma alla fine ha vinto Trump senza problemi.
Prima di dire quali sono gli obiettivi politici dei due candidati e perché i cittadini degli USA hanno votato per Trump, è importante capire come si diventa presidente degli Stati Uniti d'America.
Per poter diventare presidente degli Stati Uniti d'America, i due candidati devono sfidarsi in ognuno dei 50 Stati degli Usa e nel Distretto della Colombia, non c'è quindi un unico voto nazionale.
Il sistema elettorale utilizzato si chiama dei "collegi elettorali" ed è molto diverso dal nostro.
La maggioranza assoluta da raggiungere non è sul voto popolare, cioè la vittoria non si calcola in modo diretto sul numero totale degli elettori che hanno votato.
Quella del Presidente degli Stati Uniti d'America è un'elezione indiretta, avviene attraverso delle persone di fiducia selezionate dal Partito Democratico e dal Partito Repubblicano che si chiamano "Grandi Elettori".
Per poter diventare presidente degli Stati Uniti d'America, i candidati devono conquistare la maggioranza assoluta dei 538 "Grandi Elettori" distribuiti tra i singoli Stati, cioè il numero a cui i candidati devono arrivare per vincere è almeno di 270 Grandi Elettori e Trump ne ha conquistati 312.
Ora passiamo a spiegare cosa prevedono i programmi di Trump e di Kamala Harris e perché secondo me i cittadini degli USA hanno votato per Trump.
Il programma della Harris è più vicino alle famiglie povere e alle piccole imprese ed ha l’obiettivo di aumentare la crescita economica e sostenere i redditi più bassi, scommette sull’innovazione, sui veicoli elettrici e sull’Intelligenza Artificiale.
Trump invece promette di proteggere l’industria americana e quindi è più vicino alle grandi imprese.
Vorrebbe inoltre rendere più restrittive le regole sull’immigrazione e abbassare le tasse sulle imprese.
Ma chi sono stati gli elettori di Trump e chi invece quelli di Harris?
Gli elettori di Harris sono per lo più donne, giovani e le persone di colore, mentre Trump è più forte tra gli uomini ed i bianchi.
Perché gli Americani hanno votato per Trump?
Uno dei principali motivi del successo di Trump è stato il suo pensiero sull’economia.
Gli elettori hanno votato per Trump perché erano preoccupati per l’aumento dei prezzi dei beni che si consumano quotidianamente (pasta, uova, ecc..) che ha colpito duramente le famiglie durante la presidenza di Biden.
Trump ha promesso di rendere più sicuri i confini.
La posizione di Trump contro l’immigrazione illegale ha ampliato la sua base elettorale.
Ha promesso espulsioni, di rafforzare i controlli alle frontiere e di sigillare il confine con il Messico per fermare il flusso.
Molti elettori hanno visto le politiche di Trump sull’immigrazione come un modo per proteggere i posti di lavoro americani e ridurre la pressione sui servizi pubblici. Parecchi elettori, percependo i nuovi arrivi di clandestini come una minaccia alla sicurezza, sono passati dalla sua parte.
Trump ha vinto anche perché è molto determinato e costante ed ha utilizzato al meglio i social media.
Trump ha utilizzato i social media e i comizi per raggiungere un vasto pubblico e mantenere alta l’attenzione mediatica, ha inoltre sfruttato le debolezze percepite dei suoi avversari.
Infatti la decisione di permettere a un Joe Biden con evidenti problemi di salute di correre per un nuovo mandato è stata gestita in maniera pessima.
Fare affidamento su un sostituto poco carismatico come Kamala Harris poco tempo prima delle elezioni non ha sortito gli effetti sperati.
Sono serviti a poco tutti gli artisti e gli intellettuali che si sono schierati per la Harris, anzi, hanno dato l'idea di una candidata lontano dai problemi della gente comune.
Trump ha vinto anche perchè ha promesso di porre fine alle guerre in Ucraina e Medio Oriente.
Ha criticato l’amministrazione Biden per la gestione di questi conflitti e ha dichiarato che lavorerà per raggiungere la pace.
In particolare è riuscito a far passare l'idea di poter essere l’unico in grado di influenzare i leader mondiali per terminare la guerra.
Inoltre ha detto più volte di essere per lo stop ai finanziamenti all’Ucraina.
Io se fossi stato un cittadino americano avrei votato per Kamala Harris, perché lei è più vicina alle famiglie in difficoltà, invece Trump è più vicino alle grandi società.
Avrei votato Harris anche perché non fa distinzioni tra i bianchi e le persone di colore.
Inoltre avrei votato Kamala perché non è esaltata come Trump ed anche perché lei vuole aiutare gli immigrati mentre Trump li vuole combattere.
Uno dei principali motivi del successo di Trump è stato il suo pensiero sull’economia.
Gli elettori hanno votato per Trump perché erano preoccupati per l’aumento dei prezzi dei beni che si consumano quotidianamente (pasta, uova, ecc..) che ha colpito duramente le famiglie durante la presidenza di Biden.
Trump ha promesso di rendere più sicuri i confini.
La posizione di Trump contro l’immigrazione illegale ha ampliato la sua base elettorale.
Ha promesso espulsioni, di rafforzare i controlli alle frontiere e di sigillare il confine con il Messico per fermare il flusso.
Molti elettori hanno visto le politiche di Trump sull’immigrazione come un modo per proteggere i posti di lavoro americani e ridurre la pressione sui servizi pubblici. Parecchi elettori, percependo i nuovi arrivi di clandestini come una minaccia alla sicurezza, sono passati dalla sua parte.
Trump ha vinto anche perché è molto determinato e costante ed ha utilizzato al meglio i social media.
Trump ha utilizzato i social media e i comizi per raggiungere un vasto pubblico e mantenere alta l’attenzione mediatica, ha inoltre sfruttato le debolezze percepite dei suoi avversari.
Infatti la decisione di permettere a un Joe Biden con evidenti problemi di salute di correre per un nuovo mandato è stata gestita in maniera pessima.
Fare affidamento su un sostituto poco carismatico come Kamala Harris poco tempo prima delle elezioni non ha sortito gli effetti sperati.
Sono serviti a poco tutti gli artisti e gli intellettuali che si sono schierati per la Harris, anzi, hanno dato l'idea di una candidata lontano dai problemi della gente comune.
Trump ha vinto anche perchè ha promesso di porre fine alle guerre in Ucraina e Medio Oriente.
Ha criticato l’amministrazione Biden per la gestione di questi conflitti e ha dichiarato che lavorerà per raggiungere la pace.
In particolare è riuscito a far passare l'idea di poter essere l’unico in grado di influenzare i leader mondiali per terminare la guerra.
Inoltre ha detto più volte di essere per lo stop ai finanziamenti all’Ucraina.
Io se fossi stato un cittadino americano avrei votato per Kamala Harris, perché lei è più vicina alle famiglie in difficoltà, invece Trump è più vicino alle grandi società.
Avrei votato Harris anche perché non fa distinzioni tra i bianchi e le persone di colore.
Inoltre avrei votato Kamala perché non è esaltata come Trump ed anche perché lei vuole aiutare gli immigrati mentre Trump li vuole combattere.
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