Un'incredibile avventura a Verteglia. Il mio racconto

 di Salvatore Vestuto, classe ID


"Hey Matty guarda che nebbia, è impressionante!”. Mattia risponde: è meglio accamparci, inizia a fare freddo”, i due non avevano nulla. Solo uno zaino con al suo interno telefono, chips di patate, una borraccia un power bag. Quel posto era molto strano. Dove si sono accampati spiccavano una quindicina di alberi con il fusto molto alto. Mattia aveva scarponi color grigio topo, una maglia che ricordava gli anni 70. Aveva pantaloni con tasche molto grandi. Al suo interno c’erano un coltellino svizzero per eventuali sventure fazzoletti e una cordicella lunga all’ incirca 20 centimetri. Stella invece aveva scarponi rosa. Nel suo zaino c’era una borraccia, telefono, qualche scorta di cibo e una torcia che serviva per la lunga nottata. A dir la verità decisero di accamparsi in un punto molto pericoloso in una zona altissima di Verteglia, quasi in vetta! Ad un certo punto i ragazzi annoiati decisero di raccogliere legna per accendere un falò. Presero un sentiero che passava proprio vicino all’ loro accampamento. Mattia pensò di portare una corda in modo tale da legare tutta la legna. Si incamminarono con tranquillità e iniziarono a raccogliere tutto il legname possibile. Nel bel mezzo del tragitto Stella inciampò, finendo senza accorgersene in un corso d’ acqua, si ferì provocandosi un profondo taglio. Mattia immediatamente la soccorse e la tirò fuori immediatamente dal’ acqua. Non sapeva cosa fare, Stella non riusciva a camminare. Allora mattia con un lampo di genio prese la corda si procurò un paio di legnetti realizzando’ una benda. Dopo qualche secondo Stella riuscì a muoversi, i due tornarono all’ accampamento pronti a trovare un modo per andare via il mattino seguente. Dopo essersi svegliati, Stella riferì a Mattia di sentirsi meglio. Mattia ne fu felice ma comunque i due dovevano rientrare in paese perché Stella doveva essere medicata meglio. Mentre pensavano a come fare per muoversi sentirono delle voci in lontananza. Allora Mattia decise di raggiungerli per chiedere soccorso. Si trattava di un gruppo di escursionisti che, immediatamente si allertò per aiutare i ragazzi. Nel giro di qualche ora furono raggiunti da un’ambulanza in una zona poco distante e Stella fu immediatamente medicata. Per fortuna tutto si risolse per il meglio, anche se purtroppo il campeggio fu rovinato da questa orrenda disavventura!
 

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