Sagra della castagna 2023, il bilancio

di Erminia Recupido, classe IIID



Nel mio piccolo paese, Montella, ormai  da 39 anni si celebra un evento molto importante: La Sagra della Castagna. Migliaia di persone ogni anno, tra cui anche chi vive lontano, affollano Montella proprio per questo appuntamento, ricco di stand con prodotti tipici della zona, come caldarroste, caciocavalli impiccati e molto altro. 

Con il passare del tempo la Sagra si è evoluta e si è ingrandita sempre di più. Infatti all’inizio gli stand e i prodotti erano di meno, ma con gli anni sono aumentati. I montellesi aspettano questa sagra con entusiasmo, stupore ed allegria, come se fosse ogni volta una novità .

Quest’anno, come ormai sta capitando spesso, viene organizzato un treno che accompagna i turisti in giro per l'Irpinia, facendoli immedesimare nella nostra natura. Ovviamente ogni anno il tempo è incerto, potrebbe essere soleggiato oppure molto piovoso. Nel secondo caso non solo le povere persone degli stand rischiano di perdere molti soldi, ma soprattutto è un peccato per tutti quelli che partecipano a questa festa.

Proprio per questo si spera che ogni anno il tempo sia bello. Ormai però è quasi una tradizione che il tempo non sia dei migliori. Nonostante ciò la sagra va comunque alla grande. Pochi giorni fa si è conclusa l'ultima edizione. Nei primi giorni non ci sono state tante persone. Nel complesso, il tempo non è stato favorevole per tutti i cinque giorni. Ma, nonostante ciò, nel weekend (tra sabato e domenica) il paese era colmo di visitatori. Questo ci fa capire quando sia importante questa sagra per preservare le tradizioni e  per stare tutti insieme in un momento di allegria e felicità. Spero che questa tradizione non finisca perché è bello alcune volte ritornare nel passato, rivivere le varie usanze che avevano i nostri nonni e  i nostri genitori. La sagra, nonostante tutto, quest’anno è andata a buon fine. Speriamo sia lo stesso per i prossimi anni.

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