di Lorenzo Cianciulli, classe IID
Durante le vacanze tra Capodanno e l’Epifania ho avuto la possibilità di andare in una delle
città più conosciute e famose del mondo, New York.
In questo articolo vi racconterò cosa ho fatto lì e cercherò di farvi innamorare di questa città, così come è accaduto a me.
Sono partito da
Napoli, ho fatto scalo a Zurigo, in Svizzera,
e sono arrivato in America.
Ho trascorso lì il capodanno, ed è proprio da qui che voglio iniziare. A New York infatti si celebra la fine dell’anno a Times Square, una piazza rettangolare stretta e lunga, famosa per i suoi grattacieli illuminati da immensi schermi pubblicitari. Qui “la palla del nuovo anno”, una grande sfera luminosa di cristallo, ogni anno scende per 23 metri dando il via, poco prima di mezzanotte, al countdown che saluta il vecchio anno e dà il benvenuto al nuovo. Il tema di quest’anno della New Year’s Ball Drop era il dono dell’amore.
Un’altra meta del mio viaggio è stato il famoso museo di arte contemporanea, il MOMA.
In questo museo
ho visto quadri, sculture, installazioni temporanee particolari e bellissime, ma sono rimasto soprattutto
colpito da un quadro, sto parlando della “Notte Stellata” di Van Gogh.
Pace e solitudine si provano guardando questo dipinto, in una notte senza nuvole le stelle rischiarano il buio del firmamento.
Ho trascorso poi una bella giornata a Central Park che ha una superficie di 341 ettari ed è situato a Manhattan, il quartiere più centrale della città. All’interno il parco è immenso, ci sono tantissimi scoiattoli che fanno su e giù dagli alberi e saltellano nei prati, numerosi artisti di strada, skaters e una pista di pattinaggio favolosa.
Vi consiglio di andare sul carosello, una giostra con i cavalli dove sembra di essere in una favola e si ritorna bambini.
Pista di pattinaggio
Carosello
Tra le cose più spettacolari che ho visto c’è sicuramente il Summit, un grattacielo con 93 piani interamente realizzato con vetro e specchi. Un ascensore in pochi secondi percorre circa quattrocento metri d’altezza e ti catapulta al novantatreesimo piano. Nel salone con il pavimento ed il soffitto di specchi, la luce ti abbaglia. Da lassù il panorama è da mozzafiato, si vede tutta Manhattan e i suoi edifici simbolo: l’Empire State Building, la statua della libertà e il ponte di Brooklyn. Ci sono diverse sale da visitare, la più bella per me è stata quella dove si poteva giocare con tanti palloni d'aria.
Infine vorrei
condividere con voi la mia esperienza a Rockefeller
Center, uno dei punti di riferimento per gli
abitanti di New York. Si trova infatti
su una delle strade più famose
e lussuose della città, la Fifth Avenue.
Ogni anno a
Rockefeller Center viene allestito un super
albero di Natale con una miriade di luci colorate.
C’è un'atmosfera natalizia indescrivibile, mi è sembrato di essere in un film, infatti vi sarà
sicuramente capitato di averlo
visto in qualche scena di film famosi.
Per non parlare poi della pista di pattinaggio proprio sotto l’albero che non smette mai di accogliere persone al suo interno e che è meravigliosa.
Rockefeller
Center
Ci sarebbero
ancora moltissime cose da dire ma magari lo farò in un prossimo articolo.
New York è stata
per me una grandiosa sorpresa, camminare
sempre col naso all’insù in mezzo ai grattacieli
è stata una novità, uno scenario per noi europei
completamente diverso dalle nostre città d’arte ricche di storia e di monumenti.
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