di Lorenzo Cianciulli, classe ID
Nell’ultimo viaggio che ho fatto con i miei genitori ho scoperto un’isola meravigliosa che nasconde bellezze e storie straordinarie.
Si tratta dell’isola di Malta, un vero e proprio Stato, anche se è il più piccolo di tutta la Comunità Economica Europea.
Molte cose mi
hanno colpito ed in particolare la storia dei Cavalieri di Malta, del suo cavaliere più famoso, il celebre pittore
Caravaggio, e la Basilica di San Giovanni Battista che era proprio la chiesa dei Cavalieri.
I cavalieri di Malta
Probabilmente vi starete chiedendo: chi erano i cavalieri di Malta e perché sono importanti? I Cavalieri di Malta erano un ordine religioso cattolico e un braccio militare della Chiesa sotto la direzione del Papa.
I Cavalieri di Malta furono fondati a Gerusalemme nel 1048. L'organizzazione fu l'idea di un nobile francese di nome Hugh de Payens e dei suoi otto compagni, che fecero tutti voto di povertà, castità e obbedienza ai loro capi. Questi voti rispecchiavano quelli presi dai monaci della Chiesa Cattolica Romana.
Lo scopo
dell'ordine era quello di proteggere i pellegrini cristiani in viaggio verso Gerusalemme - una città
che passò sotto
il dominio musulmano dopo le Crociate - e i membri si definivano
"Cavalieri Ospitalieri" perché gestivano anche un ospedale
per i pellegrini malati.
Dopo che il re
Baldovino II concesse loro un terreno nella città, conosciuta come il Monte del Tempio, divennero noti
come "i cavalieri del Tempio" o Templari. Quando
Gerusalemme cadde di nuovo sotto le forze musulmane nel 1291,
i Templari fuggirono attraverso l'Europa e alla fine si stabilirono a Malta sotto l'imperatore Carlo V. Così furono conosciuti come "i Cavalieri
di Malta".
Divennero rapidamente una delle forze più influenti
in Europa e rivaleggiavano con alcuni re quando si trattava di potere e ricchezza. Come altri ordini religiosi
all'interno della Chiesa Cattolica Romana, i Cavalieri erano un'istituzione con le proprie
leggi, gerarchie, finanze
e anche forza militare.
La Chiesa di San Giovanni a Malta
Uno degli edifici più belli di Malta è la chiesa di San Giovanni ed è una delle mie chiese preferite. Entrando in questo
grande edificio sono rimasto sbalordito inizialmente dalle sue dimensioni e poi dal suo pavimento!
Il pavimento
consiste di oltre 400 lastre di marmo finemente decorate con angeli, scheletri, armi, e tante altre
raffigurazioni. Queste lastre sono le tombe
dei Cavalieri di Malta. La chiesa incorpora resti presi da antichi
edifici romani così come decorazioni e oggetti di valore donati
da Cavalieri delle
famiglie più ricche
di tutta l’Europa.
La cattedrale è
costruita su una pianta a croce greca, con una sezione centrale a cupola, riccamente decorata con marmi e stucchi. Ogni
cappella laterale della chiesa è
dedicata ad una lingua e ad una nazionalità da cui provenivano i Cavalieri. Una delle più importanti è proprio la cappella italiana.
La chiesa
di San Giovanni a Malta è molto importante anche per il suo legame
con Caravaggio e per i suoi dipinti qui conservati tra cui la
decapitazione di San Giovanni
Battista (1608).
Questo dipinto è
di dimensioni grandissime e raffigura un soggetto strano per un ordine religioso: la decapitazione di
San Giovanni Battista. Secondo le scritture
cristiane, San Giovanni Battista fu imprigionato dal re Erode Antipa che, su richiesta della moglie, ordinò che
Giovanni fosse giustiziato. Questa storia fu associata all'Ordine attraverso il loro patrono, San Giovanni Battista.
I Cavalieri, infatti, erano
nati per fornire assistenza ai pellegrini che visitavano proprio la tomba di San Giovanni a Gerusalemme.
Una cosa che mi ha colpito moltissimo è la storia
che lega Caravaggio all’isola di Malta e ai Cavalieri. Egli scappò a Malta dopo aver ucciso un uomo a Roma e
qui per il suo grande talento e per l’appoggio del Papa fu nominato cavaliere dal Gran Maestro dell'Ordine di Malta, ma
alla maniera di Caravaggio, entrò in un combattimento con la spada con un altro cavaliere
e lo pugnalò a morte.
Non è chiaro se
l'uomo sia morto o meno per le sue ferite. In ogni caso, se state pensando che questa fu la fine della
vita di Caravaggio, che sarebbe stato incarcerato per sempre per questo omicidio,
vi sbagliate. Il Gran Maestro
alla fine lo perdonò e Caravaggio partì per l'Italia,
per non tornare
mai più.
E’ stato davvero un viaggio bellissimo ricco di scoperte
e di meraviglie da vedere
e anche da mangiare. Non vedo l’ora di ritornarci!
Commenti
Posta un commento