di Giuseppe Paolo Saggese, classe IID
Nessuno si aspettava, arrivati a questo momento della nostra storia, di pensare SpiderMan- No Way Home come pellicola più attesa del 2021. Nessun altro film sull’Uomo Ragno è stato atteso così tanto, paragonabile ad un evento cinematografico come Avengers- Endgame.
I produttori, Jon Watts ed Amy Pascal, lo hanno chiamato anche SpiderMan- Endgame dicendo anche che è un'unione di ben tre generazioni con il ritorno di vecchie leggende.
Questa recensione conterrà spoiler. E' praticamente impossibile recensire questo film senza parlare degli avvenimenti e delle emozioni che mi ha dato.
SpiderMan- No Way Home, il terzo film della prima trilogia con l'arrampicamuri interpretato da Tom Holland e diretto da Jon Watts, era molto atteso per svariati motivi, come il già accennato ritorno di vecchi personaggi leggendari come il Doc Ock di Alfred Molina proveniente dall’immenso SpiderMan 2 del 2004. E del Green Goblin dell’ultrasessantenne Willem Dafoe, che lo aveva già interpretato nello Spider Man del 2002, diretto dal maestro horror, Sam Raimi.
I concetti sviluppati da SpiderMan- No Way Home sono per lo più incentrati su soggetti mai trattati su una storia live action dell’Uomo Ragno. Ovvero lo smascheramento dell’identità segreta di SpiderMan, Peter Parker, in “pubblica piazza” e il conseguente uso delle arti mistiche da parte del nostro protagonista.
Con l’uscita del film tra le cose che sono passate più in sordina c’è la comparsa di Matt Murdock, identità civile dell’eroe Daredevil e avvocato di Hell’s Kitchen a cui è stata anche dedicata una serie su Netflix.
Questa comparsa rende ufficialmente canoniche le serie Marvel prodotte da Netflix come per esempio Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e The Punisher.
Il nostro SpiderMan in questo film (come nei precedenti di questa trilogia) non è da solo, infatti viene aiutato dall’ex Stregone Supremo, Doctor Strange, con cui cercherà di formulare un incantesimo per far dimenticare a tutto il mondo che Peter Parker è Spiderman.
Questo incantesimo andrà storto a causa dei continui ripensamenti che avrà Peter, dovendo decidere se far ricordare ai suoi cari come Zia May e MJ che lui è SpiderMan.
Questo avvenimento attirerà vecchie conoscenze di SpiderMan nell’universo del Marvel Cinematic Universe (Terra 199999) come i villain da lui affrontati ma in altre vesti.
Il primo tra i tanti personaggi a comparire sarà il glorioso Alfred Molina, ringiovanito con la tecnica della CGI nel ruolo di Doctor Octopus, che dalla prima scena ha ancora intenzione di costruire il suo sole artificiale visto nel secondo capitolo della trilogia diretta da Sam Raimi, avendo però in seguito un arco narrativo che porterà alla sua redenzione.
Green Goblin è il secondo a comparire ed è stato fantastico vedere la mente ormai pazza di Norman Osborn interagire con la nanotecnologia presente nel Marvel Cinematic Universe molto più avanzata rispetto a quella del suo universo.
Con l’arrivo di Osborn sorge un dettaglio molto importante, il nostro Green Goblin dice di aver cercato in ogni modo di vedere se anche in questo universo esiste la sua azienda, cioè la Oscorp, non trovando però nessun risultato.
Questo quindi ci fa tristemente intuire che non vedremo molto probabilmente mai la Oscorp e il Green Goblin di questo universo, anche se è tutto possibile.
Nel 2017 infatti si credeva che l’Avengers Tower venduta da Tony Stark fosse stata comprata da Norman Osborn fondando così o la Oscorp o i Dark Avengers.
Dopo l’arrivo di Octopus e Goblin assistiamo al ritorno di altri personaggi come Electro, Sandman e Lizard, tutti i nemici insieme formano anche una piccola squadra molto simile a quando nei fumetti venivano creati i Sinistri 6 anche se in questo caso i componenti sono solo 5.
Nei piani della Sony Pictures Entertainment, la casa di produzione che possiede i diritti cinematografici di SpiderMan, infatti, c’è sempre stata l’idea di vedere l’Uomo Ragno contro la squadra dei Sinistri 6.
Nel finale di The Amazing SpiderMan2- Il potere di Electro vedevamo Harry Osborn nei panni di Hobgoblin con l’intento di formare questa squadra di cui componenti dovevano essere l’Avvoltoio, Rhino, Kraven il cacciatore, Goblin, Doctor Octopus e Mysterio.
Peccato che di quei piani non se ne fece più niente vista la cancellazione dell’intera saga di The Amazing SpiderMan. Con SpiderMan- No Way Home l’occasione è stata subito colta per formare una pseudo squadra di nemici dell’arrampicamuri.
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