Di Saggese Giuseppe Paolo, IID.
Il Cinema ai tempi d’oggi viene considerato da alcune persone come una nullità e come un oggetto di trasmissione che non ha senso di esistere. Però, non sanno che per creare quest’Arte ci è voluto molto tempo.
Quando si pensa alla creazione del cinema si pensa alla Francia dove due fratelli, Auguste e Louis Lumière, diedero inizio alla cinematografia. Purtroppo non vengono ricordati altri personaggi della cinematografia che diedero le basi alle strutture che al giorno d’oggi chiamiamo cinema.
Facciamo, però, un passo indietro: nel '400 l’idea di mostrare un susseguirsi ben congegnato di immagini non era perfezionato come negli anni duemila. Venivano utilizzate delle sole ombre cinese, tecniche di rappresentazioni che i bambini utilizzano ancora oggi.
Ben quattro secoli dopo ci fu un’ idea rivoluzionaria, usando una normalissima lampada. Unendola ad alcune pitture e vetrate proiettava varie immagini, ma il vero cambiamento ci fu col passare degli anni quando, nel 1891, nacque la prima forma di fotografia cinematografica che utilizzava vari tipi di macchine fotografiche.
Tra i vari personaggi da ricordare, c’è William Kennedy Laurie Dickson, un regista dipendente di Thomas Edison, personaggio del Cinema che si pensava essere l’inventore della cinepresa.
Quando si pensa al Cinema, il nostro pensiero viene spesso dato ai lungometraggi animati come quelli prodotti dalla Walt Disney Animation Studios. Ma prima dell’avvento dell’animazione, avvenuto nel 1877, le persone non avevano proprio la concezione di un qualcosa di animato.
Il creatore dell’animazione è stato il fotografo e insegnante di scienze Charles- Émile Reynaud sotto la guida di un altra figura molto importante per quell’epoca ovvero George Eastman, imprenditore statunitense. Dipingendo centinaia e centinaia di variegate vignette che, susseguendosi tra di loro, davano vita ad alcune sequenze animate.
I fratelli Lumière, invece, vengono considerati essere gli artefici del cinema perché i loro film furono i primi ad essere proiettati in una sala cinematografica al prezzo di un franco.
Il costo del film variava con la durata del cinema, un franco valeva quanto una proiezione di 25 minuti dove venivano mostrate alcune scenette che contenevano dieci film.
La prima proiezione in assoluto tenuta dai Lumière si svolgeva in un piccolo locale, situato nei sotterranei di Parigi, dove chiunque poteva gustare le scene tramite un bicchiere di latte.
Al cinema tutt’ora si trova un bancone dove offrono Pop Corn e patatine di svariati gusti. Dovete sapere, però, che qualche decennio fa i proprietari dei cinema vivevano una lotta aziendale contro alcuni piccoli chioschetti che offrivano al pubblico e ai passanti del mangiare.
Queste piccole lotte aziendali finirono quando si trovò un accordo che richiedeva l’unione della struttura del cinema ai piccoli chioschetti.
Tra gli snack che si possono sgranocchiare, i Pop Corn vengono proposti maggiormente perché sporcano di meno, quindi evitano una grande pulizia tra uno spettacolo e l’altro. Quest'ultimi fanno venire molta sete allo spettatore che dunque sarà costretto a procurarsi un brick di latte o anche d’acqua.
Il Cinema per qualche anno venne dimenticato a causa delle due guerre mondiali nel '900. Questo stoppò la maggior produzione di film per circa 45 anni. Col passare del tempo, i vari attori definendosi sottopagati si trasferirono da Los Angeles ad Hollywood ed è qui che nasce il Cinema che conosciamo oggi.
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