Due mesi fa, dopo essere mostrato al festival di Venezia è uscito nelle sale italiane Dune- Parte 1.
Il sottotitolo denominato Parte 1 è stato mostrato solo nella proiezione tenuta a Venezia e per paura della reazione seguente del pubblico più mainstream e generalista la scritta è stata rimossa.
Dune è un film di cui si è discusso molto perché soprattutto la Legendary Pictures e la Warner Bros speravano nel grande successo di questo film essendo costato circa 165 milioni di dollari, risultato che durante la Pandemia che sta avvenendo non si supera facilmente.
La Warner Bros infatti era uscita “molto scottata” dal pessimo risultato al botteghino di The Suicide Squad- Missione Suicida, pellicola che non è rientrata nemmeno nel budget.
Una pellicola blockbuster, cioè molto importante e costosa per essere definita come successo commerciale dalla major deve incassare tre volte il budget.
Dune al momento ha incassato circa 300 milioni di dollari, esso è un film che dovrebbe essere l’inizio di una nuova saga soprattutto dopo il recente annuncio della seconda parte che continuerà quello narrato subito dopo il finale di questo primo film.
I personaggi della pellicola non sono molto memorabili, però la storia che li circonda e alle atmosfere meravigliose che ci sono nel film vengono resi anche più interessanti del dovuto, il protagonista è Paul, erede della casata degli Atreides mentre Zendaya interpreta Chani, un personaggio che è stato confermato essere la protagonista della futura seconda parte.
La storia che avviene all’interno di Dune è solo la prima di molte vicende accadute nel romanzo firmato Frank Herbert.
Questo film su Dune può aprire un nuovo filone di Blockbuster più autoriali e quindi diretti da un autore ben più capace a dirigere di alcuni mestieranti che lavorano presso Hollywood, il regista della pellicola è Denis Villeneuve, conosciuto per aver diretto lo sfortunatissimo Blade Runner 2049.
La Warner Bros invece di aver assunto un regista qualunque ha deciso di scegliere Villeneuve soprattutto per il suo modo di dirigere e di raccontare delle storie molto enigmatiche e fuori dal normale come succede in Dune, dove vengono mostrati vari pianeti, non per caso George Lucas per creare Star Wars si è ispirato al libro di Frank Herbert.
Si spera in un glorioso futuro per questo brand che sembra promettere tanto.
Voto= 5/5= Dune è ben più di un normale blockbuster
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