Di Giuseppe Paolo Saggese e Davide Vuotto, IID
Ci troviamo nel 2002, Sony Pictures Entertainment decidendo di costruire un universo composto da più di 1.000 personaggi legati al mondo di Spiderman, annunciò una trilogia legata all’uomo ragno diretta da Sam Raimi e interpretato da Tobey Maguire.
Dopo cinque anni, si arrivò alla conclusione di questa trilogia dedicata al supereroe di casa Marvel e la Sony Pictures Entertainment decise di continuare la saga, malgrado le circostanze quest’ ultima per motivi economici litigò fortemente con il regista Sam Raimi decidendo così di iniziare un nuovo filone ragnesco con un nuovo attore, Andrew Garfield e nuovi personaggi.
The Amazing Spider Man, il nuovo reboot fatto da Sony non ebbe molto successo di critica e di pubblico facendo in seguito un contratto con i Marvel Studios per legare l’uomo ragno al Marvel Cinematic Universe.
Nel 2018 esce nelle sale in tutto il mondo il primo tassello di un universo legato a SpiderMan ovvero Venom, film che fu un successo incredibile al box office ma che fu demolito dalla critica decidendo così di produrre altri progetti legati ad antieroi Marvel.
Qualche settimana fa è uscito Venom, la Furia di Carnage, il sequel del film del 2018 con il ritorno di Tom Hardy come Eddie Brock/ Venom.
Il film in questione è molto interessante perchè esplora la psicologia di due simbionti contemporaneamente ovvero Venom e Carnage, un essere simbiontico che è entrato in contatto con Cletus Kasady, un pericoloso serial killer.
Cletus Kasady nei fumetti diventa Carnage a causa di un “pezzo” di Venom che si interseca nel suo sangue attraverso una cicatrice.
Carnage nel film si allea con Shriek, una pericolosa donna con il potere del suono.
Nella pellicola compare anche Patrick Mulligan, un detective di San Francisco, che nei fumetti diventa il “nipote” di Venom.
Nel film c'è anche il ritorno di alcuni personaggi visti nella pellicola precedente come Anne, l'ex fidanzata di Eddie Brock che torna ad essere la versione femminile di Venom e anche la signora Cheng, la proprietaria di un mini market.
Il film è diretto molto bene, si distacca molto dal Venom dei fumetti dove viene mostrato più serioso mentre qui invece il personaggio è più goliardico.
Gli effetti speciali sono splendidi e vanno visti sullo schermo più grande che si possa trovare.
Voto Giuseppe Saggese= 9
Voto Davide Vuotto=8 ½
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