Di Giuseppe Paolo Saggese, classe IID
Sono passati due anni e un mese dall’uscita dell’ultima pellicola dei Marvel Studios, Spider Man- Far from home il film che concludeva la prima grande era del Marvel Cinematic Universe definita anche come Saga dell’Infinito iniziata dal maggio del 2008 e conclusa nell’estate del 2019.
La Saga dell’Infinito comprendeva ben tre cosiddette fasi che si collegavano tra di loro.
La Fase 4 doveva già iniziare da molto tempo, nell’aprile del 2020 ma questa pandemia COVID ha sconvolto tutti i piani che aveva la Marvel all’epoca, Black Widow infatti doveva essere in precedenza il primo tassello della quarta fase al contrario delle serie che sarebbero dovute uscire dopo suddetta pellicola.
Siamo ora nel luglio, quasi agosto del 2021 e finalmente dopo numerosissimi rinvii è uscito Black Widow un film acclamato dalla critica ed è stato il primo prodotto cinematografico uscito in Italia a risvegliare le sale dal dicembre del 2019.
Black Widow è un film che finalmente racconta le origini di Natasha Romanoff e che attraverso vari flashback e titoli di testa mostra l’arduo allenamento che le ragazze rapite dalla Stanza Rossa devono affrontare a volte anche morendo per non essere adeguate fisicamente alle battaglie che avvengono all’interno dell’universo Marvel.
Il film ambientandosi nel 2017 avviene dopo gli eventi di Captain America-Civil War e prima di Avengers-Infinity War.
Guardando questo film alcune frasi dette da Natasha in Avengers- Infinity War e Avengers- Endgame acquistano maggior significato.
Black Widow è un film pieno di personaggi molto interessanti e le cui storie verranno sicuramente esplorate nelle future pellicole come Yelena Belova, sorella adottiva di Natasha e la futura Vedova Nera che liberandosi dalla Stanza Rossa fa iniziare tutta la trama del film; Red Guardian o Guardiano Rosso, un Captain America russo, padre adottivo delle due protagoniste che sostiene di aver combattuto contro la sua controparte americana nel 1980 ed infine anche i due villain del film, Taskmaster, un soldato che riuscendo a replicare perfettamente le coreografie dei personaggi è una minaccia molto ardua da sconfiggere per i nostri protagonisti ed anche l’antagonista principale del film interpretato da un notevole Ray Winstone, il generale Dreykov, fondatore della Stanza Rossa che controlla fisicamente le Vedove Nere, ragazze che costui rapisce già da bambine dalla strada, per i suoi scopi ovvero di far cadere vari governi mondiali.
Black Widow è un film contro la violenza sulle donne e che paragonato a quello che sta succedendo in questi mesi a molte ragazze del Terzo Mondo ovvero di venire rapite da persone ignoranti per non farle andare a scuola come è successo all’attivista Malala Yousafzai.
La pellicola in questione diretta da Cate Shortland è il primo film mainstream di suddetta regista e che presenta una buona regia soprattutto in alcune scene action come sparatorie o anche rincorrimenti in auto.
Il film presenta anche un piccolo collegamento tra The Falcon and the Winter Soldier e anche un aggancio ad Hawkeye, la serie su Occhio di Falco mostrando Yelena Belova che lavorando per la Contessa Valentina Allegra de la Fontaine gli viene data la missione di uccidere Clint Barton.
Voto a Black Widow= 5+/5 = Il ritorno al cinema dei Marvel Studios è stato veramente fenomenale.
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