Iron Man 3, un film sottovalutato

 di Giuseppe Paolo Saggese, classe IID


Iron Man, il personaggio di punta dei Marvel Studios. torna a farsi guardare con l’ultimo capitolo dedicato alla sua trilogia, Iron Man 3.

Iron Man 3, il capitolo conclusivo con Tony Stark come protagonista assoluto, con il suo annuncio creò uno straordinario entusiasmo e molta aspettativa nei fan, soprattutto perché il villain della pellicola sarebbe stato il Mandarino, lo storico arci nemico di Iron Man, che sarebbe stato introdotto per la prima volta sul grande schermo.

Il film, quando nel 2013 arrivò nelle sale di tutto il mondo, diede vita ad una discussione assurda: c’era chi lo vedeva come il migliore della trilogia e chi lo vedeva come il peggior film del Marvel Cinematic Universe per via del diventato celebre e famoso colpo di scena del Mandarino.

Iron Man 3 divise il pubblico per un unico passaggio di sceneggiatura che non fu molto gradito dai lettori, perché nei fumetti il Mandarino viene visto come un potente boss del crimine cinese che ha con sé degli strumenti che usa per combattere contro i suoi nemici chiamati “10 anelli”.

I 10 anelli sono per l’appunto dei gioielli che permettono al loro padrone di poter controllare gli elementi naturali presenti sul nostro pianeta come il poter manipolare il fuoco o anche il ghiaccio.

Il Mandarino nel film per la prima parte sembrava veramente un personaggio profondo e ben caratterizzato; invece poi accade nella pellicola questo cosiddetto colpo di scena del Mandarino, dove si scopre che il boss del crimine in realtà non è nient’altro che un attore, Trevor Slattery, al servizio di Aldrich Killian, il vero antagonista principale della pellicola che esce finalmente allo scoperto.

Aldrich Killian, interpretato nella pellicola da Guy Pearce, viene mostrato come la mente che è dietro ogni evento e che vuole vendicarsi contro Tony Stark per averlo snobbato per ben 11 anni.

Le motivazioni di Killian non sono un granché; infatti il personaggio è ricordato soprattutto per il carisma che ha l’attore perché la sua caratterizzazione non convince lo spettatore.

Nei fumetti Aldrich Killian è uno scienziato che con l’aiuto della sua collaboratrice, Maya Hansen, ha creato l’Extremis, un potente virus capace di ricreare tutti i vari tessuti di tutti gli esseri viventi.

La principale storia che fa incontrare alla fine del film tutti i personaggi, è l’Extremis che non solo nei fumetti ma anche in questa trasposizione al cinema viene creato da Maya Hansen.

La pellicola venne e viene criticata ancora tutt’ora per dei trailer molto ingannevoli, che mostravano un'atmosfera molto cupa e non il buddy movie che si rivela di essere il film.

Gli effetti visivi del film sono per lo più buoni, anche se in alcuni punti della pellicola si può vedere quando qualcosa è priva di significato e quando qualcosa invece è all’altezza degli altri prodotti dei Marvel Studios.

Voto alla pellicola= 4.75/5= Un film con delle pretese ottime ma che nella pellicola non sono ben strutturate: esempio il colpo di scena del Mandarino.

Iron Man 3 trailer



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