Thor, il dio del Tuono è arrivato!

 di Giuseppe Paolo Saggese, classe ID


Il progetto dei Marvel Studios continua con l’introduzione di un nuovo personaggio, Thor, il dio norreno del tuono in versione Marvel.

All’epoca Thor, come anche Iron Man, era un personaggio sconosciuto al pubblico generalista, non essendo uno tra i supereroi di punta targati Marvel Comics come Spider Man o Captain America.

Per realizzare un film del genere serviva un regista che avesse un particolare talento con i film in costume o shakespeariano; questo è il caso di Kenneth Branagh che in futuro avrebbe anche diretto il live action di Cenerentola.

Quindi per introdurre un personaggio come Thor, che se non ben caratterizzato potrebbe risultare anche ridicolo, serviva almeno un buon regista.

Thor nel film viene reso molto bene anche se con una caratterizzazione forse anche inferiore ad Iron Man, che già all’epoca era diventato simbolo dei Marvel Studios.

Il film si caratterizza anche per un cameo di Occhio di Falco come agente dello S.H.I.E.L.D.

Il villain del film è Loki, il dio dell’inganno, fratello adottivo di Thor, che ormai è divenuto incredibilmente iconico anche perché è ormai alle porte la sua serie su Disney+, in uscita dal 9 giugno.

I comprimari di Thor nel film sono molto simpatici: abbiamo Jane Foster, Erik Selvig e anche Darcy Lewis, che avremmo visto in futuro anche in WandaVision.

Da questo film si sente ancora di più l’idea di universo cinematografico: per esempio rivediamo Phil Coulson, l’agente dello S.H.I.E.L.D, che fino ad ora avevamo visto in Iron Man e in Iron Man 2.

Il film di per sé è molto interessante perché illustra la cultura norrena e vichinga. La vicenda narrata, infatti, si ricollega al mito di Odino, padre degli dei che in questo film è una figura molto importante per Thor essendo suo padre.

Asgard, il luogo paradisiaco dove gli dei vivono, è reso stupendamente nel film, rendendo credibili dei palazzi fatti d’oro.

Con Asgard infatti vengono raccontate molte vicende del passato come la lotta avvenuta sulla Terra in antichità tra i Giganti di Ghiaccio di Jotunheim e Asgardiani.

Nella scena post credit del film è introdotto Tesseract, il cubo cosmico contenente la gemma dello spazio, fondamentale per il film sugli Avengers.

Il film ha degli effetti speciali molto curati. Infatti il make up dei Giganti di Ghiaccio può incutere timore.

Voto alla pellicola= 5/5= Un film interessante con quel po’ di shakespeariano all’interno.


Thor trailer    


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