The Falcon and the Winter Soldier. Un aspettato ritorno

 di Giuseppe Paolo Saggese, classe ID



Il viaggio continua, The Falcon and the Winter Soldier torna con un nuovo e aspettatissimo terzo episodio.

L’episodio in questione, intitolato Power Broker, amplia le vicende dei nostri cari Sam e Bucky.

Si assiste all’introduzione di nuovi personaggi e di alcune vecchie conoscenze che ritornano per essere reintrodotti come personaggi secondari.

Si può già cominciare a capire il dove la serie vuole portarci anche se le carte in tavola sono ancora oscurate.

Quindi questa serie sta continuando per la sua linda e pinta strada.

Ci sono delle splendide prove soprattutto da parte di un determinato attore e di un importante personaggio.

Ed infine, finalmente, come già visto da trailer e spot pubblicitari, ci sono i ritorni del Barone Helmut Zemo e dell’Agente 13 o meglio chiamata Sharon Carter.

E’ questa la cosa migliore delle serie Disney Marvel, la reintroduzione di personaggi secondari già visti nei film, però inseriti come degni aiutanti dei protagonisti.

L’episodio ricomincia da dove il precedente ci aveva lasciati, Sam e Bucky decidono di ricavare informazioni dal Barone Zemo.

Il Barone Zemo lo abbiamo già ritrovato come avversario degli Avengers in Captain America-Civil War.

Nel mentre anche John Walker e il suo aiutante Battlestar tentano di trovare informazioni su Karli Morgenthau, il capo dei Flag Smashers, non riuscendo nel loro intento.

Sam e Bucky dopo aver liberato Zemo con una furbissima mossa, scoprono che quest’ultimo è stato da sempre un uomo dal sangue blu da cui è tratto il suo appellativo di Barone. 

I due protagonisti, aiutati dal terrorista, si dirigono a Madripoor, una città stato facente parte del Giappone divisa in parte ricca e in parte povera e malfamata, per cercare informazioni sul misterioso Power Broker, ovvero il fornitore del siero del supersoldato dato ai Flag Smashers.

Madripoor si presenta con un design simile a quello dei fumetti, ovvero molto illuminato e brillante.

Sam, Bucky e Zemo arrivano nella città stato per contrattare con una boss criminale del posto che dà alcune informazioni molto interessanti su Power Broker e sullo scienziato Wilfred Nagel, il creatore del nuovo siero.

Tutto passava liscio come l’olio fino a quando Selby, la boss criminale viene a conoscenza della vera identità dei protagonisti ovvero di Sam e Bucky, al momento sotto copertura.

Per i protagonisti stava per arrivare il peggio fino a quando un misterioso cecchino uccide i mafiosi, che prima di morire mettono una taglia molto consistente sulla testa dei nostri eroi.

Per strada tutti cercano di uccidere Sam, Bucky e Zemo ma, in loro soccorso c’è di nuovo questo misterioso cecchino che viene alla luce ed è Sharon Carter, la nipote di Peggy Carter.

Sharon Carter l’abbiamo già vista in Captain America- The Winter Soldier e in Captain America-Civil War, come ex agente dello SHIELD.

Si scopre che Sharon Carter essendo ricercata dal governo per non aver firmato gli accordi Sokovia da Captain America.Civil War, è diventata un espositrice di quadri rubati dai più importanti musei al mondo.

I protagonisti chiedono aiuto quindi a Sharon che grazie alle sue conoscenze criminali riesce a rintracciare in un laboratorio situato in un container, il dottor Wilfred Nagel.

Arrivati al covo di Nagel si scopre egli era un ex scienziato dell’Hydra reclutato da Power Broker per ricostruire il siero del supersoldato.

Nel mentre arrivano anche i mercenari che in cerca di Sam e Bucky per reclamare la taglia, fanno esplodere i container venendo però sconfitti subito dopo da Sharon.

Nell’esplosione Nigel muore non avendo quindi abbastanza informazioni per scoprire l’identità di Power Broker.

Intanto in Lituania i Flag Smashers attaccano un edificio della GRC, un’organizzazione per il rimpatrio globale, rubando provviste e facendolo esplodere con tutte le persone dentro.

La puntata si conclude con il gruppo che arriva a casa di Zemo, trovando un’altra vecchia conoscenza, ovvero Ayo, membro delle Dora Milaje in cerca del Barone.

Si può intuire che le guerriere sono in cerca di Zemo perchè è stato lui la causa della morte del loro re T’Chaka, padre di T’Challa/Black Panther.

Questo episodio è senza alcun dubbio il migliore tra i primi tre.

Daniel Bruhl l’interprete di Zemo semplicemente magistrale.

Voto=5/5. Si sta prospettando veramente una serie straordinaria.


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