di Giuseppe Paolo Saggese, classe ID
Dopo un bellissimo primo episodio introduttivo la storia di The Falcon and the Winter Soldier può finalmente cominciare con tutto il suo splendore.
In questo episodio intitolato L’uomo a stelle e strisce sono introdotti nuovi personaggi, esplorati i vecchi, e la narrazione comincia.
Infatti i due protagonisti, che nella prima puntata non si sono ancora incontrati, finalmente in questo secondo episodio si incontrano, creando uno straordinario duo da Buddy Movie veramente esilarante.
Nel primo episodio si introducevano le tematiche del razzismo ma in questa puntata il fulcro principale è proprio questo.
Viene narrata molto un’America reale ed attuale sotto diversi aspetti.
E’ un episodio molto crudo e diverso da un normale film Marvel Studios: già da questo si prospetta una serie migliore di WandaVision e meno cervellotica ma più scintillante.
L’episodio comincia da dove è finito il primo: in uno spogliatoio di un campo di football troviamo John Walker, ovvero il futuro Captain America, che insieme alla sua fidata spalla Battlestar è nervoso sul come attirare il pubblico con una frase ad effetto.
Ed ecco che inizia un'incredibile scena che presenta Walker al pubblico, regia impeccabile, fuochi d’artificio che spruzzano per aria e uno stupendo strombazzare.
Il nuovo Cap, intervistato da una giornalista, afferma di esser stato il primo ad aver avuto alla sua età 3 medaglie all’onore e che è l’unico soldato dell’esercito americano in grado di sostituire Steve Rogers anche senza iniezione del siero del supersoldato.
Amareggiati da questa presentazione, Sam e Bucky si incontrano e già iniziano a battibeccare, creando un insostituibile duo comico.
Insieme seguono le tracce dei Flag Smashers, il gruppo terroristico visto già alla fine dell’episodio precedente e finiscono nell’arrivare in un hangar pieno di vaccini.
Sam e Bucky decidono di seguire il gruppo che sta partendo con tutti i medicinali caricati su due giganteschi TIR.
I due eroi attaccano i Flag Smashers, ma senza buoni risultati; anzi vengono quasi del tutto sconfitti dai terroristi. In loro soccorso arrivano il nuovo Captain America e Battlestar, anche loro sconfitti dai criminali, che riescono a fuggire.
Ritrovandosi sconfitti i due gruppi si separano nuovamente, decidendo di andare per la propria strada.
Infatti Sam e Bucky si dirigono a Baltimora per andare a trovare Isaiah Bradley ovvero un super soldato utilizzato dal governo durante la guerra di Corea. Costui caccia di casa il duo rifiutando di aiutarli.
Per strada il duo viene fermato da alcuni poliziotti che vogliono portare Bucky in caserma per fare una seduta dalla psicologa già vista nel precedente episodio.
Scortati in caserma e dopo aver fatto una simpaticissima seduta psicologica, Sam e Bucky decidono di andare a trovare una loro vecchia conoscenza, ovvero Helmut Zemo, il villain visto già in Captain America-Civil War, per andare più a fondo sul siero del supersoldato utilizzato dai Flag Smashers.
Tutto si conclude a Berlino con un'inquadratura sulla cella di massima sicurezza in cui è imprigionato Zemo.
Voto=5/5. Veramente una puntata lineare e scorrevole che dà piccoli spunti che possono essere sfruttati in futuro.
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