The Falcon and the Winter Soldier. Si ricomincia a volteggiare

 di Giuseppe Paolo Saggese, classe ID





Dopo l’enorme avventura che ha caratterizzato WandaVision si torna con i piedi per terra, con The Falcon and the Winter Soldier, ovvero con meno riflessioni cervellotiche e più azione. E' questo che ci offre Disney + al momento.
Questo primo episodio uscito il 19 marzo è stato semplicemente splendido, introduttivo alla storia, con una minima aspirazione al mistero che è la solita situazione da film Marvel Studios.
In questo episodio intitolato “Il nuovo ordine mondiale” si comincia ad illustrare la storia facendoci vivere attraverso lo schermo la vita dei due protagonisti, ovvero Sam Wilson/Falcon e di Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, personaggi che abbiamo già visto in altri prodotti MCU come aiutanti di Captain America/Steve Rogers.
Si inizia ad intravedere, tra le varie immagini di questo episodio, il coraggio veramente incredibile di questa serie. Per esempio, introdurre un Captain America di colore, cosa veramente meravigliosa sotto tutti i punti di vista. Questo piace dei comics e dei cinecomics, ovvero includere tutti, avere quindi un’inclusione perfetta.
La serie narra le vicende ambientate nel Marvel Cinematic Universe, 6 mesi dopo Avengers- Endgame e 5 dopo WandaVision.
L’episodio si apre con una fantastica scena d’azione coreografata magistralmente, in cui Sam quindi Falcon, essendo sia un Avengers che un soldato dell'esercito, viene inviato a salvare un capo militare dalle grinfie di alcuni pirati.
Cosa molto interessante che tra questi pirati ritroviamo Batroc, il Saltatore, personaggio che abbiamo già visto scontrarsi contro Captain America in Captain America- The Winter Soldier, dove assumeva un ruolo secondario ma d’impatto.
Dopo aver salvato il militare da Batroc, Sam si ritrova a Washington D.C., dove fa un discorso veramente interessante sul fatto che lo scudo di Cap è solo un simbolo che senza il personaggio non avrebbe significato, decidendo quindi di consegnarlo al museo Smithsonian, dove si trova una mostra su tutte le avventure di Captain America.
La storia poi si sposta dalla prospettiva di Bucky o Soldato d’Inverno che ha molti incubi a causa del fatto di esser stato, anche se involontariamente, un pericolo pubblico.
Quindi dopo un’altra meravigliosa scena flashback, con effetti speciali molto sopra la media per una serie TV, si scopre che Bucky fa delle sedute con una psicologa per cercare di aiutare le persone a cui ha causato disgrazie.
Tra i personaggi troviamo un simpatico vecchino chiamato Nakajima, che ha perso a causa del Soldato d’Inverno, il suo figliolo all’epoca ancora studente universitario.
Queste storyline si intrecceranno già nel secondo episodio, però per ora rimaniamo al primo.
Nel frattempo Sam va a trovare sua sorella Sarah al suo banco del pesce dove si trovano anche i due figliolini di quest’ultima.
Si scopre che Sarah, non avendo avuto molte entrate negli ultimi 5 anni a causa del Blip, decide di vendere la barca di famiglia, contrariando Sam che si propone di aiutare la sorella anche se con scarsi risultati.
Il tutto si sposta in Svizzera dove un misterioso gruppo mascherato e potenziato, chiamato Flag Smashers, rapina una banca, riuscendo a fuggire tra le urla della gente.
Ai telegiornali la notizia viene interrotta da un inaspettato annuncio: il governo ha deciso di nominare un nuovo Captain America chiamato US Agent che bello spavaldo entra in scena e fa l’occhiolino agli spettatori.
Tutto si conclude in questo modo.
Con queste atmosfere da Spy Movie questa serie si prospetta molto interessante.
Voto=5/5. Ottimo inizio.


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