Perchè mi piacciano i gladioli (e come coltivarli)

di Anita Larissa Rizzo, classe ID




Ho voluto scrivere un articolo sui gladioli che sono dei fiori bellissimi e pieni di colori. Rispetto ad altri, questi sono dei fiori che possono essere rossi, rosa, viola, arancioni, gialli…

Sono molto coltivati nel nostro paesino, anche se adesso un po' meno visto che le persone preferiscono altri lavori meno stancanti, senza sporcarsi troppo.

Nel 2000 mio papà lavorava questo tipo di fiori nei campi e nel 2003 mia mamma è venuta in Italia. Il destino l'ha fatta arrivare a Montella per lavorare i fiori, così si sono incontrati in un modo decisamente particolare.

Dopo che me l'hanno raccontato mi è sembrata una cosa bellissima, anche perché quelli che possono sembrare dei semplici fiori sono in realtà ciò che ha fatto incontrare i miei genitori. Secondo me è proprio per questo mi piacciono molto i fiori!

Coltivarli non è molto semplice, perché il procedimento, prima di poterli vendere, prevede che:

-Si seminano in un terreno pulito senza erba e arato per bene

-Si tracciano i solchi con 10-15 cm di profondità

-Si piantano i bulbi con distanza di 10 cm circa 

-Avviene la concimazione per dare al terreno sostanze che servono per far crescere le piante

-Vengono coperti dal terreno con il rastrello 

-Dopo venti giorni avviene la germogliazione e si toglie l’erba con delle piccole zappe 

-A maggio diventano alti circa mezzo metro e così si concimano di nuovo

-Con le zappe viene messa vicino la terra per sostenere la pianta

-Dopo due mesi e mezzo escono i boccioli e si devono tagliare 

-Si fanno i mazzetti, poi i mazzi grandi che si legano 


Dopo la legatura dei mazzi grandi vengono portati sul trattore e nei garage

-Sulle tavole si lavorano, cioè ogni mazzo contiene 10 gladioli

-Dopo questo lungo procedimento vengono venduti a distanza di quattro mesi dalla seminagione


Terminata questa spiegazione io posso solamente dire che i gladioli sono davvero belli, ma anche molto stancanti per chi li lavora.


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