Le castagne di Montella

                                  

di Anita Larissa Rizzo, classe ID

   



In queste immagini viene raffigurato un simbolo di un piccolo paesino, Montella. Si tratta, appunto, delle “Castagne di Montella I.G.P.”

Montella è fortunata per queste castagne prodotte sulle montagne e quindi biologiche. Tra il primo e il 10 novembre, ogni anno, si organizza una sagra molto apprezzata e partecipata.

Quest’anno, però, non è stato possibile per colpa del Covid-19 e anche l’economia ne ha risentito molto. Tutti speriamo che ci potremo rifare nel 2021.

Nella Sagra di Montella ci sono quindi le caldarroste, i provoloni affumicati, dolci fatti con le castagne come i panzerotti, tartufi, vini irpini e molti altri cibi gustosi. Ci sono anche spettacoli musicali, come ad esempio la Tarantella montemaranese.

D'altronde, questa è la Sagra gastronomica più famosa di tutta l’Irpinia.

Le castagne sono biologiche al 100% e hanno una qualità molto elevata.

Nel 2019 la sagra, nella sua 37esima edizione, ha attratto oltre 100 mila visitatori.

Molte delle persone che vivono a Montella hanno dei castagneti e spesso vendono le castagne.

Prima della vendita c'è ovviamente la raccolta, poi la divisione in base alla grandezza (in genere le grandi vengono selezionate per venderle, mentre le piccole per seccarle).Quelle piccole vengono destinate all'essiccazione, una parte per le castagne del prete e una parte per le castagne bianche. Dopo questi procedimenti c'è dunque la vendita.

La mia famiglia le compra per poi mangiarle durante la cena di Natale, come ormai quasi da tradizione.

Ve le consiglio vivamente perché sono delle migliori e ce ne sono poche così.


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