di Federica De Genua, classe I D
Il
Coronavirus ha decisamente cambiato la nostra quotidianità e il nostro modo di
vivere anche la tecnologia. In piena pandemia tutti hanno sentito il bisogno di
distrarsi o di continuare a comunicare con famiglia e amici anche stando in
casa. Gli smartphones hanno permesso di vivere la normalità in tempi di
pandemia grazie all’abbondante scelta di app.
Cosa
sono le app? Inventate meno
di un decennio fa, sono diventate una
necessità da cui non possiamo più separarcene: ci semplificano la vita in
quanto utili, pratiche ed intuitive e, sono un essenziale fonte di distrazione!
L’
“applicazione” native è il programma di cui ogni PC, cellulare e tablet è
già dotato sin dall’acquisto; le web
app, invece, sono applicazioni che possono essere installate tramite un
browser di internet, come per esempio Facebook, e non occupano
spazio nello smartphone. Infine, le ibride
sono una via di mezzo tra le prime due, usate di solito per testare le
applicazione native.
Tra
le web app più scaricate al mondo dai teenagers, emerge Tik Tok,
che ha raggiunto 63,3 milioni di download! E’ una non-gaming app
cinese, diventata, dal 2019, uno dei maggiori social network utile per
realizzare video, fino a 60 secondi, con la possibilità di aggiungere filtri,
musica, voci e suoni da doppiare. I temi trattati sono make-up, balli, canti,
scherzi e video divertenti. La tiktoker più seguita al mondo è Charli D’amelio,
iscrittasi solo a maggio del 2019 e che, in poco più di un anno ha conquistato
100 milioni di follower diventando virale iniziando ad imitare la coreografia di un balletto di
un’altra influencer. Per molti adolescenti è stata sicuramente una fonte di
distrazione e leggerezza in un periodo così triste e preoccupante!
Ora
in questa seconda ondata di pandemia, quello che sta sbancando è il mobile-gaming
Among Us che ha raggiunto i 100 milioni di download. Il gioco prevede
l’interpretazione di un ruolo preciso in un ambiente spaziale ma, soprattutto,
permette di incontrarsi con gli amici e condividere qualcosa di interessante
oltre alle lezioni da seguire su Meet in didattica a distanza. Si
tratta, in effetti, di una sfida tra uno o più crewmate ovvero il giocatore
che deve identificare l’impostore e l’impostore stesso che deve
riuscire ad eliminare tutti i player per vincere. E’ un modo per ragazzi e
ragazze di socializzare e scambiarsi emozioni con i propri amici e quindi,
evadere dalla solitudine che siamo costretti a vivere in casa non potendo
frequentare nessuno.
Un articolo interessante e ben scritto
RispondiEliminaBrava👍
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