Il buco nell'ozono: che cos'è e perché è un problema

di Francesca De Blasio, classe ID




Il buco nell'ozono è la riduzione dello spessore dello strato di ozono nell'atmosfera terrestre, la fascia che ci protegge dai raggi solari più nocivi. È causato dal rilascio di alcune sostanze inquinanti da parte dell'uomo, sia dalle attività produttive. In particolar modo, lo strato si assottiglia a causa del rilascio nell'atmosfera dei gas clorofluorocarburo. Attualmente il "buco" si trova prevalentemente sopra il Polo Sud del nostro pianeta. Si espande del 5% ogni 10 anni. È uno dei principali problemi ambientali dell'umanità perché costituisce un rischio per l'ecosistema e per la vita stessa sul nostro pianeta.  L'ozono è una molecola composta da tre atomi di ossigeno. È un gas di colore blu. Si trova in natura allo stato gassoso nell'atmosfera del nostro pianeta. Questo gas si è formato in milioni di anni grazie all'attività naturale delle alghe verdi-azzurre che hanno prodotto e rilasciato ossigeno nel corso del loro ciclo vitale. A queste alghe si deve gran parte dell'ossigeno attualmente presente nell'atmosfera terrestre. L'ossigeno molecolare si combina con un atomo di ossigeno dando vita una molecola di ozono. Nel corso del tempo queste molecole si sono concentrate nell'alta atmosfera del nostro pianeta, creando una sorta di tetto protettivo che assorbe le radiazioni solari ultraviolette UV più pericolose. Lo strato di ozono nell'atmosfera è detto ozonosfera. Questa fascia protettiva si trova nella stratosfera a circa 20-30 chilometri di altezza dalla superficie terrestre. È più sottile sopra l'equatore e più spessa sopra i poli. Prima della formazione dello strato atmosferico di ozono le forme di vita conosciute si trovavano solamente nelle acque oceaniche. Per comprenderne bene l'importanza, basta pensare che se non ci fosse stato lo strato d'ozono a proteggere il nostro pianeta, oggi non ci sarebbe nemmeno l'uomo.

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