di Emanuele Volpe, classe IIID
Dopo la recente scomparsa di Diego Armando Maradona, il
mondo del calcio è nuovamente in lutto per un altro tristissimo addio. Il 9
dicembre 2020 è morto Paolo Rossi, l’uomo che ha fatto sognare gli italiani nel
1982 con la vittoria del mondiale. È morto a causa di un brutto tumore ai
polmoni, a soli 64 anni. Nella sua carriera piena di avventure e ricca di
soddisfazioni, grazie al suo innato fiuto del gol, è riuscito a vincere più
volte il titolo di capocannoniere della serie A. Nella Juventus ha vinto scudetti e coppe europee, ma lo ricorderemo tutti soprattutto per
essere stato il protagonista principale nel leggendario mondiale del 1982 in
Spagna, nel quale ha portato l’Italia sul tetto del mondo. La sua carriera ai più alti livelli è
iniziata nella Juventus, per poi proseguire al Milan e concludersi nel Verona.
C’è anche una piccola curiosità che voglio raccontarvi. Nel 1979, allo Stadio
San Paolo (ora diventato Stadio Diego Armando Maradona), nella partita
Napoli-Perugia, si è registrato il record di spettatori paganti, esattamente 91
mila, tutt’oggi imbattuto in Italia. Tutto ciò per un unico e solo motivo:
andare a fischiare Paolo Rossi, che aveva rifiutato il trasferimento al Napoli
pochi mesi prima. Dopo tanti anni la questione è stata chiarita dal giocatore
stesso. Il rifiuto era dovuto esclusivamente a questioni tecniche. Possiamo
dire, infatti, che in quel momento il Napoli non era in ottime condizioni,
diciamo che non lottava per il podio del campionato, mentre Paolo Rossi cercava
una squadra vincente. Non aveva nulla contro il popolo napoletano, quindi non
ha voluto trasferirsi solo per questo motivo. Tralasciando il mondo del calcio,
Paolo Rossi verrà ricordato molto anche per il suo carattere, sempre molto
umile e gentile. Non si è mai vantato del suo successo e della sua popolarità.
Ha fatto sognare tutti gli Italiani, e noi per ringraziarlo lo ricorderemo per
sempre.
Grazie Pablito...
Ricordo il mondiale del 1982, seduta con mio padre a tifare gli azzurri... Grande Paolo Rossi, insieme ad Antonio Cabrini erano gli idoli di noi ragazzine degli anni 80
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